Dal greco α- (a-) = prefisso privativo, con significato quindi di “senza”, e χαίνω (caino) = aprirsi, e quindi α- χαίνω = che non si apre.
Frutto secco, indeiscente, con un solo seme e parete esocarpica coriaceo-cuoiosa, o membranacea, a questo aderente, ma non saldata.; può derivare sia da un ovario monocarpellare che pluricarpellare. I frutti delle Fagaceae, come le ghiande, le castagne, o le faggiole sono ad es. acheni, così come quelli di piante erbacee come le Compositae (tarassaco, cardi, cicorie, etc.), questi ultimi sono spesso dotati di un ciuffo di peli, di colore chiaro, chiamato pappo, che ha la funzione di facilitare la dispersione attraverso il vento (anemogama); sono tipi particolari di achenio anche le samare dei frassini o dell'olmo, o le disamare degli aceri, questi dotati di escrescenze laminari del pericarpo che fungono da ali, sempre per essere facilmente trasportate dal vento.
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Pietro Curti e G. B. Pau
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