Dal latino aceo = essere aspro, e acidus, aggettivo derivato da questo verbo, che deriverebbe dal greco αχις (acis) = punta; riferito ad una sostanza in soluzione acquosa il cui pH è inferiore a 7; il pH è l’indice di concentrazione degli ioni H+ della soluzione, ed è ad essa inversamente proporzionale: soluzioni con pH da 0 a 7 sono dette acide, soluzioni con pH intorno a 7 sono dette neutre, sostanze con pH da 7 a 14 sono dette basiche. Riferito a particolari tipi di suoli (detti suoli acidi) con pH inferiore a 6, generalmente caratterizzati da substrati silicatici, o dalla presenza massiccia di piante, che assorbendo per lo più sostanze alcaline, li rendono più concentrati in composti acidi; l'acificazione di un terreno è favorita da climi piovosi e non troppo freddi, che attuano un dilavamento delle sostanze alcaline più di quelle acide. Riferito a particolari tipi di rocce ignee, e metamorfiche da queste derivate, (dette rocce acide) ad alto contenuto di silicati (come quarzo, feldspato e miche), in contrapposizione alle rocce basiche, a basso contenuto di silicati e ad alto contenuto di anfiboli e pirosseni.
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da G. B. Pau
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